Per rendere omaggio alla giovane creazione, Maje inaugura una boutique di nuova concezione, incastonata tra place Vendôme e rue Saint-Honoré a Parigi.

Pair of vintage armchairs, Paco Munoz.
Table, Dan Pollock.

Per rendere omaggio alla giovane creazione, Maje inaugura una boutique di nuova concezione, incastonata tra place Vendôme e rue Saint-Honoré a Parigi.

Per il nostro nuovo negozio, situato al 350 di rue Saint-Honoré, abbiamo scelto di celebrare la giovane creazione e di mettere in evidenza talenti creativi che stanno a cuore a Judith Milgrom. Nel pieno centro di Parigi e a due passi dai nostri laboratori nei pressi del Museo del Louvre, abbiamo voluto creare un luogo personale e unico, una sorta di seconda sede della Maison in cui potranno esprimersi appieno le collezioni di prêt-à-porter e di accessori femminili, audaci e originali.

Il tutto in collaborazione con un duo di architetti di nuova generazione, lo studio HaddouDufourcq, di cui Judith si è innamorata in seguito al premio conseguito dai due alla Design Parade di Tolone nel 2018. Abbiamo immaginato una struttura morbida e forte al tempo stesso per valorizzare le nostre collezioni. Uno spazio che unisce il qui e l’altrove, con motivi geometrici neoclassici spiccatamente parigini e ispirazioni mediterranee. Uno spazio che gioca sui contrasti tra le forme spigolose e le forme arrotondate, le texture ruvide e i colori tenui.

Table and chair, Jean Touret.

“Rue Saint-Honoré è un po’ come casa di Maje, dato che i nostri laboratori si trovano a due passi, nei pressi del Museo del Louvre. Volevo quindi un luogo speciale che esprimesse tutto lo spirito della Maison. Uno spazio a nostra immagine e somiglianza, caloroso, accessibile ed elegante al tempo stesso. Un luogo unico che unisce il qui (spiccatamente parigino) e l’altrove, con evocazioni mediterranee. ”

Judith Milgrom, Artistic Director and Founder.

Table and chair, Jean Touret.

“Questa inaugurazione crea una nuova esperienza nel cuore di Parigi per le nostre clienti. Questo approccio illustra il nostro impegno più sostenibile, sia per quanto riguarda il concetto di boutique, sia nei confronti della produzione e del sourcing dei nostri prodotti”.

In questo ambiente più lifestyle, all’insegna delle tonalità calde e dei materiali naturali, abbiamo scelto di utilizzare meno mobili nuovi e di privilegiare un arredo vintage per incoraggiare un consumo più responsabile.

“Questa inaugurazione crea una nuova esperienza nel cuore di Parigi per le nostre clienti. Questo approccio illustra il nostro impegno più sostenibile, sia per quanto riguarda il concetto di boutique, sia nei confronti della produzione e del sourcing dei nostri prodotti”.

Isabelle Guichot, CEO.

Chair, Jean Touret.
Table, Dan Pollock.

Ci siamo inoltre rivolti a una galleria parigina di arredi vintage cara a Judith, la galleria Desprez-Breheret. Hanno scelto per noi mobili di designer rinomati (Charlotte Perriand, Paco Munoz), ma anche di artisti contemporanei emergenti.

In questo ambiente più lifestyle, all’insegna delle tonalità calde e dei materiali naturali, abbiamo scelto di utilizzare meno mobili nuovi e di privilegiare un arredo vintage per incoraggiare un consumo più responsabile.

Ball chair, Willy Guhl.

Maje, 350 rue Saint Honoré, Paris 1er.